Chiesa di San Demetrio

Dedicato al santo patrono della città, la maestosa Basilica di San Demetrio è una delle più importanti chiese paleocristiane di Salonicco. Altrettanto importante è anche la decorazione a mosaico della chiesa. Fu costruita sulle rovine di un bagno romano, nel luogo in cui San Demetrio fu imprigionato e martirizzato nel 303 d.C. Sulla parete occidentale della prima navata meridionale troviamo il primo mosaico raffigurante bambini che ringraziano San Demetrio per un atto miracoloso. Nel suo sorriso quasi impercettibile e nel suo atteggiamento amichevole, gli abitanti di Salonicco riconobbero il loro santo patrono. L'angelo che offre a san Demetrio il bastone di Asclepio, ossia l’abilità data da Dio di guarire, è il tema del mosaico della parete occidentale della prima navata settentrionale. Seguono i mosaici del piccolo colonnato settentrionale, il cui tema è il ringraziamento a San Demetrio, alla Vergine Maria e agli altri santi. Nel mosaico del lato ovest vediamo San Giorgio dai capelli rossi con due bambini. Le forme rappresentate sul lato sud del pilastro della cupola verso l’altare sono la Vergine e San Teodoro, mentre sul lato orientale dello stesso pilastro il santo supplicante è probabilmente San Nestore. La figura di San Sergio in posizione di preghiera si trova sul lato occidentale del pilastro della cupola meridionale. Straordinario è anche il mosaico del lato nord del pilastro della cupola meridionale, dove San Demetrio è raffigurato insieme ai costruttori della Basilica (l’Arcivescovo di Salonicco e il sottoprefetto) di fronte alle mura di Salonicco. Segue il mosaico di San Demetrio con l’anziano diacono. La successiva aggiunta ai mosaici del piccolo colonnato settentrionale con le tre medaglie raffigura San Demetrio e due chierici. Inoltre, San Demetrio con quattro chierici è raffigurato nel mosaico sulla parete occidentale della navata centrale. I mosaici riguardano la guarigione, in particolare dei bambini e la salvezza della città e la chiesa di San Demetrio.