La Grecia, grazie a San Paolo, divenne la porta d’ingresso per la diffusione del cristianesimo in Europa. Con il suo viaggio missionario attraverso decine di città, villaggi e isole per promuovere l’universalità del messaggio di Gesù, San Paolo Apostolo diffuse il cristianesimo come nessun altro, per questo gli venne attribuito l’epiteto di “Apostolo dei Gentili”. Durante il suo secondo viaggio, cominciato nel 49 d.C., una visione nella Troade lo spinse a passare dalla Macedonia: un macedone stava in piedi e lo invitava a visitare la zona per aiutare le persone del posto. L’Apostolo Paolo prese quella visione come un ordine divino e così partì per la Grecia insieme a Sila, per diffondere il messaggio a Filippi, a Salonicco, a Veria, ad Atene e a Corinto. Durante il suo soggiorno in Grecia sarebbe passato anche per l'isola di Samotracia, per Kavala (Neapoli), per Anfipoli e Apollonia.
Le “tracce” di San Paolo Apostolo passano in ogni luogo che l’instancabile annunciatore del Vangelo abbia visitato e rappresentano una perfetta fusione fra un pellegrinaggio e un viaggio in alcuni dei posti più belli della Grecia.